BIOGRAFIA

Il sassofonista, compositore ed arrangiatore di jazz latino Silvio Zalambani da diversi anni si dedica prevalentemente a un'attività musicale artistica, didattica e di ricerca sulla musica tradizionale latinoamericana, in particolar modo riguardo al Tango e alla cultura cubana, brasiliana e del Rio de la Plata.

Suona abitualmente in duo col pianista argentino Federico Lechner e nel trio Tango Malandra con la cantante argentina Sandra Rehder e il chitarrista argentino Adrian Fioramonti; è inoltre ideatore e direttore artistico del suo 4to Tango, del progetto Grupo Candombe, del quintetto di sassofoni Amerindia Ensemble e del trio Tango Tres.

Collabora per le sue ricerche con l'antropologa culturale Maria Susana Azzi (biografa ufficiale di Astor Piazzolla) e artisticamente col Quinteto Revolucionario, formazione selezionata dalla Fondazione Piazzolla come miglior interprete al mondo della musica del noto compositore nonchè già vincitori di un premio Grammy Latin Award; il gruppo è composto da Sebastián Prusak, Joaquín Benítez Kitegroski, Estéban Falabella, Cristian Zárate e Sergio Rivas.

In occasione del centenario della nascita di Astor Piazzolla, Zalambani si è esibito presso l'Auditorium Nazionale di Madrid in qualità di ospite del progetto europeo Piazzolla x 100, capitanato da Federico Lechner e costituito insieme a Daniel "Pipi" Piazzolla (nipote di Astor), Claudio Constantini, Sheila Blanco, Toño Miguel e implementato dall'orchestra da camera Andrés Segovia.

Oltre che in Italia, coi suoi progetti si è esibito in Argentina, Brasile, Cile, Cuba, Finlandia, Francia, Germania, Olanda, San Marino, Spagna e Svizzera, collaborando anche con molti artisti internazionali, tra i quali: Gabriele Mirabassi, Marco Tamburini, Bruno Tommaso, Elio Coppola, Massimo Mantovani, Pedro Mena Peraza, Carla Bley, Steve Swallow, Donovan Mixon, Mario Féres, Duda Lazarini, Arismar do Espirito Santos, Antonio Serrano, Jorge Retamoza, Fernando Lerman, Mariano Gamba, Franco Luciani, El Chino Laborde, Raúl Chiocchio, Pablo Motta e il quartetto vocale argentino Flores Negras Tango.

Come solista si è proposto anche con le seguenti orchestre: Teatro Comunale di Bologna, Teatro Comunale G. Verdi di Trieste, Teatro Sociale di Rovigo, Filarmonica di Bacau (Romania), Orchestra Camerata Almagro di Buenos Aires (Argentina), USP Filarmonica di Ribeirão Preto (Brasile), Orchestra Filarmonica de Gran Canaria (Spagna).

Ha rappresentato l'Italia alle ultime sei edizioni della Cumbre Mundial del Tango (Siviglia-Spagna, Valparaiso-Cile, Bariloche-Argentina, Seinajoki-Finlandia, Zárate-Argentina, Melilla-Spagna) ed è stato ospite al 23º Festival del Caribe, Fiesta del Fuego a Santiago de Cuba e Guantánamo (Cuba), al 23º Festival Internazionale del Tango di Granada (Spagna), al 3º Festival Internazionale del Tango di Barcellona (Spagna), in tre edizioni del Pourpre Périgord Jazz Festival di Bergerac (Francia), al 11º Metastasio Jazz (Prato-Italia) e in diretta su RAI Radio3 a La stanza della musica e su RAI Radio1 a Brasil.

A Buenos Aires si è esibito al Festival y Mundial del Tango BA 2025, nell'Auditorium della Universidad Nacional de las Artes (UNA), nel salone della Escuela de Música Popular de Avellaneda (EMPA) e in diretta alla Radio Nazionale Argentina, oltre che in vari club di Buenos Aires come il prestigioso Cientro Cultural Torquato Tasso, il Bebop Club, il Clásica y Moderna, il Club Social Cambalache e il Cientro Cultural La Recoleta.

È stato intervistato varie volte per la TV argentina Solo Tango, per la Radio Nacional Argentina, per la radio La 2x4 Tango e per le riviste argentine Fractura Expuesta e Diario Folk; è inoltre nominato nel Diccionario del Tango en Cataluña (Casa America Catalunya-Barcelona).

Ha inciso 9 CD e 1 DVD dal vivo con proprie composizioni e arrangiamenti: Guardia Vieja (1998), Grupo Candombe (2001), Grupo Candombe 2 (2005), Nostalgia del presente (2011), Tango Live (2013), Dejà vù (2015), Brasil pra mim (2016), Entrada Prohibida (2017), Viaggiatori/Viajeros (2019), Saxofón Porteño (2022); tutte le sue musiche sono edite da Borgatti Edizioni Musicali.

È regolarmente invitato come docente e concertista solista in Masterclass e in Festival Internazionali in Europa e America, particolarmente in Spagna nei Conservatori Superiori di Musica di Albacete, Jaén, Siviglia, Valencia e nel Conservatorio Professionale di Lliría; in Olanda al Conservatorio di Utrecht; in Brasile nelle Università USP e UNAERP a Ribeirão Preto (São Paulo) ed EMAC-UFG a Goiânia (Goiás); in Argentina nel Conservatorio Superiore di Musica Manuel De Falla a Buenos Aires.

È stato l'ideatore del Festival Internazionale Fiato al Brasile, nonchè il direttore artistico dal 2012 al 2017.

Silvio Zalambani è diplomato in sassofono, clarinetto e musica jazz, dal 1999 è docente di ruolo nella classe di Sax del Conservatorio Antonio Scontrino di Trapani e dal 2016 insegna anche Sax Jazz e Storia del Jazz.